Giorgio Morandi - Natura morta con vasi e conchiglie - acquaforte su rame - s.d.

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Giorgio Morandi - Natura morta con vasi e conchiglie - acquaforte su rame - s.d.

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Inventario
FF 2876-008

Notizie storico artistiche

Datazione
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Arte - Grafica - Artisti - Pittori - Morandi, Giorgio
Bibliografia
Pasquali Marilena (a cura di), Museo Morandi. Catalogo generale, 2. ed. riv. e ampliata, Bologna, 1996; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019.

Note
Giorgio Morandi (Bologna 1890-1964) si forma all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal febbraio 1930 al 1956 è titolare della cattedra di Incisione all'Accademia. La sua prima esposizione personale è del 1914, nel 1930 e nel 1935 fa parte della commissione di accettazione della Quadriennale di Roma, mentre nel 1939, alla terza edizione della mostra romana, espone in una sezione personale 42 oli, 2 disegni e 12 acqueforti ottenendo il secondo premio per la pittura, alle spalle del più giovane Bruno Saetti. Morandi resta uno dei più grandi maestri della pittura italiana del Novecento, resterà sempre legato ai temi della natura morta e del paesaggio appenninico (Grizzana). Il riferimento nello schedario manoscritto della ditta Fototecnica è al collezionista Giorgio Balboni, anche se viene specificato che si tratta di opere delle "sorelle Morandi".