Giosuè Carducci: la casa natia e l'ultima abitazione

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Giosuè Carducci: la casa natia e l'ultima abitazione

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Inventario
BRI 03021
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Pietrasanta - Valdicastello, Bologna
Luogo e anno di edizione
s.l., (1907?)
Stampatore
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Pietrasanta, 28.3.1907
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Pietrasanta a Bologna. Il timbro postale risale al 28.3.1907.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Giosuè Carducci: la casa natia e l'ultima abitazione
Note
Giosuè Carducci morì il 16 febbraio 1907 nella sua casa di Bologna. Appresa la notizia, la Camera del Regno sospese la seduta. L'Italia assunse il lutto per la scomparsa del poeta cantore del Risorgimento.
I funerali si svolsero il 18 febbraio: ai cavalli che portavano il feretro verso il Cimitero della Certosa furono fasciati gli zoccoli. Piazza Maggiore e molte case private furono parate a lutto.
La salma del poeta fu rivestita con le insegne della massoneria, alla quale Carducci fu affiliato, e molti massoni parteciparono alle esequie.
Pochi giorni dopo, il Comune di Bologna ricevette in dono la sua casa e la sua ricca biblioteca dalla regina Margherita di Savoia, che ne era diventata la proprietaria.