Giovanni Korompay - Il silenzio - 1967

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Giovanni Korompay - Il silenzio - 1967

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Inventario
FF 3776-002

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
1967 post
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Arte - Pittura - Pittura astratta - Artisti - Pittori - Korompay, Giovanni
Bibliografia
Solmi Franco, Giovanni Korompay: antologica, Bologna, 1979; Passoni Franco, Giovanni Korompay, Bologna, 1968; Korompay (testo di Maurizio Calvesi, Vittorio Orazi), Roma, 1960; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019.
Note
Giovanni Korompay (Venezia 1904- Rovereto 1988) si forma all'Accedemia di Belle Arti di Venezia con Ercole Tito, da cui si discosta molto presto per abbracciare la poetica futurista, grazie all'incontro con Tommaso Marinetti. Dall'inizio della sua militanza nel futurismo privilegia la composizione geometrica sul dinamismo plastico e a partire dagli anni Trenta la sua ricerca si indirizza verso composizioni geometriche "astratte" dove architetture e paesaggi industriali scomposti in singole parti si trasformano in sequenze di forme semplificate, prevalentemente verticali. Nel dopoguerra si trasferì a Bologna dove tentò, insieme a pochi altri, di riorganizzare il movimento futurista organizzando la "Mostra internazionale della pittura e della scultura futurista" (Bologna, 1951). A partire dagli anni Cinquanta la pittura di Korompay si muove in direzione di un rigore geometrico sempre più accentuato. I dipinti presenti nel fondo Fototecnica appartengono a questo periodo della sua attività, tra 1960 e 1970 ca.