Gli "orbini" dal saio rosso, questuanti alla porta delle chiese (1896)

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Gli "orbini" dal saio rosso, questuanti alla porta delle chiese (1896)

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Inventario
BRI 00394, BRI 00395
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Serie
Bologna scomparsa
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 111 A).
Sul recto, in basso a sinistra, le iniziali del disegnatore Augusto Majani, detto Nasica (AM dentro ad un cerchio).
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Gli orbini dal saio rosso
Bibliografia
Alfredo Testoni, "Bologna che scompare", Bologna, Cappelli, 1930, copertina a colori della seconda edizione riveduta e ampliata.
Note
Il gustoso disegno di Augusto Majani raffigura due non vedenti che chiedono l'elemosina davanti ad una chiesa. Pur nell'estrema povertà delle vesti, mantengono una grande dignità. Il riferimento al saio rosso pare avere un duplice significato: sono molti, infatti, i componenti delle Confraternite religiose che indossano tale tipo di indumento con un richiamo alla passione e al sacrificio che, altrettanto, potrebbe voler indicare un richiamo allo Spirito Santo. A Bologna era frequente incontrare queste figure con il saio rosso e il "bussolotto" di rame mentre facevano la questua nelle vicinanze di edifici religiosi.