Granaglione (BO), il Castello
Granaglione (BO), il Castello
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Granaglione (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Stampatore
Data della ripresa
Anni Quaranta sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Granaglione (BO), 24.7.1948
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n viraggio azzurro
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Granaglione a Bologna. Il timbro di spedizione risale al 24.7.1948
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Granaglione (BO), il Castello
Bibliografia
http://www.appenninobolognese.net; https://www.inbologna.it/granaglione-bologna-guida-e-hotel.html
Note
Granaglione è un paese della vallata del Randaragna sull'Appennino tosco-emiliano, posto ad un'altezza di 780 mt slm. Dista da Bologna circa settanta chilometri ed è situato nella parte più meridionale della provincia, al confine con la Toscana, dalla quale lo separano il corso del fiume Reno e del torrente Orsigna. II territorio è ricco di boschi di castagni, faggi o conifere, ma seppure in minima parte vi sono coltivazioni agricole. Il nome ha probabilmente origini longobarde e potrebbe derivare dal termine "warnen" o "waren" che significa "guardare, osservare con attenzione". Le radici sono le stesse che hanno poi dato origine alla parola "guarnigione", pertanto, data la sua posizione geografica, il nome parrebbe particolarmente adatto a descrivere il borgo. Dal 2015 Granaglione fa parte del nuovo comune di Alto Reno Terme costituitosi dopo la fusione con il municipio di Porretta Terme.
Il castello qui documentato fu costruito nel Medioevo e veniva probabilmente utilizzato come postazione di segnalazione allo stesso modo di altre torrette poste sui crinali dell'Appennino. Attualmente è di proprietà privata ed ospita un albergo.
Il castello qui documentato fu costruito nel Medioevo e veniva probabilmente utilizzato come postazione di segnalazione allo stesso modo di altre torrette poste sui crinali dell'Appennino. Attualmente è di proprietà privata ed ospita un albergo.