Grande distilleria a Vapore Gio. Buton & C., Bologna

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Grande distilleria a Vapore Gio. Buton & C., Bologna

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Inventario
BRI 01578
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia policroma, cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto della cartolina sono elencate tutte le specialità della ditta. Sul verso è stato stampato il calendario per l'anno 1902.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Grande distilleria a Vapore Gio. Buton & C., Bologna
Bibliografia
https://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna
Note
Nel 1900 il marchese Filippo Sassoli de' Bianchi rifondò la distilleria di liquori Buton, nata nel 1820 dal sodalizio fra il reduce napoleonico Jean Bouton (1831-1869, ex fornitore della casa reale francese, proveniente da una famiglia di distillatori della Charente) e Giacomo Rovinazzi (1834-1912), pasticcere sotto il portico del Pavaglione. Dal 1830 la Gio. Buton aveva la sua sede in viale Pietramellara, dove aveva prodotto distillati di grande successo, come l'Amaro Felsina, la Crema Cacao, il Cognac Buton, la Coca Boliviana. Sempre nel 1900 la ditta partecipò all'Esposizione Universale di Parigi ospitata un imponente chiosco in stile liberty, opera di Ermete Maccaferri, premiato con medaglia d'oro.