Gubbio (PG), Palazzo dei Consoli: esterno

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Gubbio (PG), Palazzo dei Consoli: esterno

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Inventario
MISC. / BERT. 212
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Gubbio (PG)
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta incollata su un cartoncino di supporto color grigio
Materia e tecnica
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
11x8,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sotto il positivo, sul cartoncino di supporto, si legge: 291 / 5/908"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Gubbio (PG), Palazzo dei Consoli: esterno
Bibliografia
(1) Catalogo della Libreria "Docet" di Bologna pubblicato in occasione dell'edizione 2018 della mostra di libri antichi e rari in Palazzo Re Enzo - Sala Re Enzo tenutasi durante la manifestazione "Salsamentarie. Saperi e Sapori a Palazzo" (Bologna, 21,22,23 settembre); (2) https://www.10cose.it/gubbio/cosa-vedere-gubbio
Note
L'album fotografico di cui l'immagine fa parte consta di oltre trecento fotografie di vario formato eseguite nel primo decennio del Novecento. Vi compaiono numerosi protagonisti sia maschili che femminili, vedute, scorci di edifici e di angoli anche bolognesi, personaggi in posa, momenti della Coppa Florio corsa a Bologna nel 1908. Il proprietario della raccolta era molto probabilmente Lodovico Bertani già segretario capo della Camera di Commercio di Bologna e Presidente delle Pattuglie Cittadine dal 1921 al 1927. Il nostro fu un componente della Società degli Achei, un sodalizio goliardico fondato a Bologna nel 1920, che si proponeva di riunire reduci della Prima Guerra Mondiale per "stare allegri alla maniera dei buoni petroniani antichi". Un divertente "ritratto" del Bertani è contenuto nella "Strenna degli Achei" del 1930. Dal riscontro con le notizie contenute nel "medaglione" pubblicato in quest'ultima si è potuti risalire alla provenienza. La fotografia si riferisce evidentemente ad una gita a Gubbio. Il Palazzo dei Consoli è il segno tangibile della potenza della Gubbio del XIV° secolo e del nuovo progetto politico-istituzionale che la città perseguiva. Costruito proprio nel centro della città in modo da essere vicino a tutti i quartieri senza scontentare nessuno, il Palazzo dei Consoli domina Gubbio dall’alto dei sui 60 metri. La facciata gotica si apre verso la piazza con le sue sei finestre, la loggia panoramica e il “campanone” che da secoli detta i tempi del borgo. L’interno è molto suggestivo, con la grande Sala dell’Arengo con volta a botte, la cappella palatina, gli affreschi e gli arredi del piano nobile in cui si riunivano i Consoli. L'edificio ha un primato storico: è stato il primo palazzo italiano ad avere l’acqua corrente, tubature e servizi igienici, come si può ancora vedere nel corridoio segreto. Oggi ospita i Museo Civico di Gubbio con una pinacoteca, una bella collezione di ceramiche. Il pezzo forte del museo sono le Tavole eugubine, sette lastre di bronzo su cui è iscritto il più importante testo in lingua umbra con una eccezionale descrizione di riti religiosi antichi.