Guzzano (Pianoro), Casa "Il Trebbo": porta d'ingresso
Guzzano (Pianoro), Casa "Il Trebbo": porta d'ingresso
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FANT 0322
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Guzzano (Pianoro)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 15x10; negativo 7x6
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Guzzano (Pianoro), Casa "Il Trebbo": porta d'ingresso
Bibliografia
Luigi Fantini, "Antichi edifici della montagna bolognese", Bologna, Alfa, 1971, vol. I/306, pag. 298.
Note
Durante la seconda guerra mondiale, sull'intero territorio del comune di Pianoro si attestò la Linea Gotica denominata dagli alleati "Winter Line" (ottobre 1944 all'aprile 1945).
Il centro del paese di Pianoro Vecchio, le scuole e il Municipio furono rasi al suolo, insieme alle antiche chiese di Gorgognano, Monte delle Formiche, Guzzano, Musiano, Riosto e Sant'Andrea di Sesto. La popolazione civile fu costretta a sfollare a causa degli incessanti bombardamenti anglo-americani e delle cruente battaglie contro le truppe nazi-fasciste.
Gli archivi comunali andarono completamente perduti e con essi gran parte della memoria storica della comunità pianorese. A maggior ragione acquista importanza una fotografia come quella che Luigi Fantini scattò nel settembre 1940 a questa casa, vicinissima alla chiesa: entrambe, infatti, vennero distrutte in quel periodo. Le informazioni che ci sono giunte dicono che all'interno della casa era conservato un disegno murale datato 1501, anche se pare che la costruzione dell'edificio fosse da assegnare al XV secolo.
Il centro del paese di Pianoro Vecchio, le scuole e il Municipio furono rasi al suolo, insieme alle antiche chiese di Gorgognano, Monte delle Formiche, Guzzano, Musiano, Riosto e Sant'Andrea di Sesto. La popolazione civile fu costretta a sfollare a causa degli incessanti bombardamenti anglo-americani e delle cruente battaglie contro le truppe nazi-fasciste.
Gli archivi comunali andarono completamente perduti e con essi gran parte della memoria storica della comunità pianorese. A maggior ragione acquista importanza una fotografia come quella che Luigi Fantini scattò nel settembre 1940 a questa casa, vicinissima alla chiesa: entrambe, infatti, vennero distrutte in quel periodo. Le informazioni che ci sono giunte dicono che all'interno della casa era conservato un disegno murale datato 1501, anche se pare che la costruzione dell'edificio fosse da assegnare al XV secolo.