Il primo corso mascherato in piazza Santa Tecla nel carnevale del 1868
Il primo corso mascherato in piazza Santa Tecla nel carnevale del 1868
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Stampatore
Serie
Bologna scomparsa
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Il nome dell'editore si legge sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 106 A).
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, il primo corso mascherato in piazza Santa Tecla, 1868
Bibliografia
"Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi", a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Costa, 2000, pag. 223
Note
Per piazza Santa Tecla si intende lo slargo dove via Farini prosegue come via Santo Stefano. L'antica chiesa che portava questo nome e che si trovava in quel punto venne soppressa dal Cardinale Paleotti nel 1566 e successivamente abbattuta.
Nel 1867 la "Società del Duttour Balanzon" si incaricò di rinverdire i fasti del Carnevale a Bologna a partire dall'anno successivo. A tale progetto aderirono illustri cittadini come i conti Salina, il marchese Albergati Capacelli e molti altri. Venne deciso che i carri mascherati sarebbero partiti da porta Santo Stefano per sfilare lungo il centro fino a piazza 8 Agosto 1848, nella quale sarebbero state costruite grandi scenografie. Le giornate di giovedì e martedì grasso dovevano essere dedicate al lancio del gesso, la domenica a quello di fiori e dolci.
Tra le sfilate più memorabili, vengono ricordate quelle del 1869 (le Streghe di Benevento) e del 1874 (gli Etruschi).
Nel 1867 la "Società del Duttour Balanzon" si incaricò di rinverdire i fasti del Carnevale a Bologna a partire dall'anno successivo. A tale progetto aderirono illustri cittadini come i conti Salina, il marchese Albergati Capacelli e molti altri. Venne deciso che i carri mascherati sarebbero partiti da porta Santo Stefano per sfilare lungo il centro fino a piazza 8 Agosto 1848, nella quale sarebbero state costruite grandi scenografie. Le giornate di giovedì e martedì grasso dovevano essere dedicate al lancio del gesso, la domenica a quello di fiori e dolci.
Tra le sfilate più memorabili, vengono ricordate quelle del 1869 (le Streghe di Benevento) e del 1874 (gli Etruschi).