Il pugile Francesco Cavicchi su Motoleggera Muller NSU 125

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Il pugile Francesco Cavicchi su Motoleggera Muller NSU 125

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Inventario
FF 4460-A005/A009

Notizie storico artistiche

Datazione
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Industria motociclistica - Bologna - Muller (Muller, Bruno) - Motociclette - Motoleggere - Atleti - Pugili - Cavicchi, Francesco
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Campigotto Antonio, Grandi Maura, Ruffini Enrico, Moto bolognesi del dopoguerra, 2008, pp. 156-157.
Note
Francesco Cavicchi esordisce da professionista nel pugilato proprio a Bologna nel 1954. Due anni dopo, nel 1956, diventa campione europeo dei pesi massimi: l'incontro, contro il tedesco tedesco Heinz Neuhaus, si svolge allo stadio comunale di Bologna. La "Moto Müller" viene fondata da Bruno Muller, grande sportivo in ambito ciclistico e motociclistico, e sarà attiva a Bologna dal 1950 al 1956. Già nel 1952 l'azienda si trasferisce dalla sede originale di Via Marchetti a Via Lame, dove lo spazio consentirà l'impiego di quasi 35 operai. La richiesta è forte e la produzione intensa ma nonostante questo i forti costi di produzione portarono al fallimento della ditta il 20 giugno 1956. Il servizio è estremamente interessante perché somma due eccellenze del momento legate alla città di Bologna: il pugile Cavicchi al culmine della sua carriera e la motoleggera Muller con motore NSU tipo ZDB 125, a due tempi. Da collocare cronologicamente al 1956. La seconda immagine è tratta da una stampa fotografica autografata dal campione.