Il risveglio dell'ocarina ovvero gli ...Oh!...carini! del risveglio - 18 settembre 1904
Il risveglio dell'ocarina ovvero gli ...Oh!...carini! del risveglio - 18 settembre 1904
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BRI 01867
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La firma dell'illustratore si trova nell'angolo superiore destro del recto.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Il risveglio dell'ocarina ovvero gli ...Oh!...carini! del risveglio. Ricordo della prima festa del Risveglio budriese - 18 settembre 1904
Bibliografia
Il bozzetto originale per la cartolina è pubblicato in: "Augusto Majani Nasìca 1867-1959. Pittore, illustratore e uomo di spirito", a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Giancarlo Roversi, Antonio Storelli, Modena, Franco Cosimo Panini, 2002, p. 112.
Note
Come in altre città e paesi italiani, evidentemente anche a Budrio ad inizio Novecento era stata costituita una Società del Risveglio con lo scopo di promuovere divertimenti. Quale migliore oggetto strettamente legato al territorio si poteva usare per raccontare Budrio? Ovviamente l'ocarina! Questo particolarissimo strumento musicale fu creato da Giuseppe Donati nel 1853; fa parte della famiglia dei flauti ed è realizzato in terracotta con una una forma ovoidale allungata, proprio come se fosse una piccola oca senza testa. Prevede un'imboccatura a lato, e nel corpo vi sono vari fori che, scoperti gradualmente mentre contemporaneamente si soffia nell'imboccatura, provocano una larga estensione. Il timbro varia con la dimensione, da molto squillante e penetrante nella più piccola, a più scuro e rotondo nella più grande.