Imola (BO), Basilica Santuario della Beata Vergine del Piratello

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Imola (BO), Basilica Santuario della Beata Vergine del Piratello

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 1084
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Imola (BO)
Luogo e anno di edizione
Imola, s.d.
Data della ripresa
Anni Sessanta sec. XX° (?)
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Imola (BO), 21.8.1965
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Imola verso Belforte sul Chienti. Il timbro di spedizione risale al 21.8.1965
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Imola (BO), Basilica Santuario della Beata Vergine del Piratello
Bibliografia
http://visitareimola.it/basilica-santuario-della-beata-vergine-del-piratello/
Note
Il Santuario tanto caro agli Imolesi fu fatto costruire dai Signori della città Girolamo Riario e Caterina Sforza nel luogo dove si narra che il 27 marzo del 1483 l’effige della Vergine con Bambino, posta su di un pilastrino in muratura, operasse un miracolo. Il compito di prendersi cura della sacra immagine fu affidato ai frati Francescani.
La costruzione della chiesa iniziò nel 1491, ma nel tempo l'edificio fu rimaneggiato e più volte ingrandito per contenere il gran numero di pellegrini che venivano a venerare la Vergine. La chiesa, di chiaro stile rinascimentale, ha pianta rettangolare, un portichetto a precedere l’entrata e un imponente campanile cinquecentesco alto oltre trenta metri. All’interno, sopra l’altare, si trova la famosa immagine della Madonna, che viene portata in solenne processione dal Santuario al Duomo di Imola, e poi nelle chiese della città, durante la settimana di maggio a Lei dedicata.
Di recente, nell’ala ovest dell'adiacente convento, è stato aperto il Museo di arte sacra.