Insegna dell'Oreficeria di S. Eligio

60e86bade3e2f0000732e8c1

Insegna dell'Oreficeria di S. Eligio

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Tecnica e supporto
Lastra di ferro ritagliata e dipinta ad olio
Misure (in cm)
44,6x34
Notizie storico critiche
Insegna dell'oreficeria Sant' Eligio, protettore degli orefici. La raffigurazione è stata attribuita anche a S. Gaetano. In effetti un'oreficeria S. Gaetano risulta a Bologna dal 1826 ma l'insegna sembra essere diversa raffigurando il Santo con il bambino in braccio (cfr. Le botteghe degli orefici di Bologna e le loro insegne, 1911, manoscritto conservato presso la biblioteca dell'Archiginnasio (B 4227).
Descrizione
All'interno di un ovale immagine a mezzo busto di Sant' Eligio con indosso cotta bianca e stola rossa.
Dipinto anche nel verso con la stessa immagine.
Bibliografia
F. Varignana, Coscienza Urbana e Urbanistica tra due millenni. Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, 1993; A. Molinari Pradelli, Bologna in vetrina, Bologna, 1994, p. 123;
Mostre
Coscienza Urbana e Urbanistica tra due millenni. Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale (Bologna, 11/12/1993 - 13/2/1994);
Note
Le insegne di antiche botteghe, molte delle quali oggi visibili nella sala della Forma Urbis nel Museo della Storia della città di Bologna in Palazzo Pepoli, giunsero nelle collezioni della Cassa di Risparmio in Bologna in seguito agli sventramenti di via Rizzoli d'inizio Novecento con conseguente esproprio di tante botteghe che lì avevano sede, soprattutto oreficerie. Nella biblioteca dell'Archiginnasio si conserva un volumetto manoscritto sulle "Botteghe degli orefici di Bologna e le loro insegne, dal 1812 al 1911" dove si ritrovano molte delle insegne qui conservate con i nomi dei relativi proprietari che si sono succeduti negli anni (Bibl. Arch. - B 4227).