Invito ad un'assemblea dei Cavalieri di Malta
Invito ad un'assemblea dei Cavalieri di Malta
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
lastra in rame
Misure (in cm)
20x15,8
Iscrizioni
Iscrizione nel cartiglio: ILL.MO SIG.R CAVALIERE V.S. ILL.MA E’ PREGATA INTERVENIRE ALL’ASSEMBLEA CHE SI FARA’ ALLE ORE.
Notizie storico critiche
Questo rame i due successivi (Inv.36672,36673) furono acquistati da Alfredo Baruffi nel 1936 presso l’antiquario signor Giuseppe Ranuzzi, abituale fornitore di materiali per il costituendo Museo di CARISBO.
I rami afferiscono all’Ordine dei Cavalieri di Malta: la croce ottagona (detta anche Croce delle Beatitudini in riferimento alle otto beatitudini elencate da Gesù nel Discorso della Montagna) è infatti presente in tutti e tre.
La lastra in esame riproduce l’invito ad un’assemblea. Le assemblee venivano convocate nella chiesa di San Bartolomeo. In essa è raffigurato uno schiavo seduto in catene sotto i simboli dei Cavalieri di Malta e potrebbe fare riferimento a quanto successe a Malta dopo la battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571) cui i Cavalieri avevano partecipato contando molte vittime. La vittoria sui Turchi da parte della flotta federata della Lega Santa trasformò l’isola in un grande mercato di schiavi dove si vendevano africani e ottomani catturati e dove si potevano riscattare e liberare cristiani. Questa situazione si protrasse per tutto il secolo XVIII.
Nelle Collezioni esistono due stampe tratte dallo stesso soggetto, se non, in un’occasione, dalla stessa lastra. Una porta il n. di inventario 22107 e l’altra il 22108. La prima invita all’assemblea Giuseppe Zampieri per il 29 dicembre 1820; la seconda è invece indirizzata per la stessa ragione al marchese Francesco Sampieri per il 22 settembre 1831.
I rami afferiscono all’Ordine dei Cavalieri di Malta: la croce ottagona (detta anche Croce delle Beatitudini in riferimento alle otto beatitudini elencate da Gesù nel Discorso della Montagna) è infatti presente in tutti e tre.
La lastra in esame riproduce l’invito ad un’assemblea. Le assemblee venivano convocate nella chiesa di San Bartolomeo. In essa è raffigurato uno schiavo seduto in catene sotto i simboli dei Cavalieri di Malta e potrebbe fare riferimento a quanto successe a Malta dopo la battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571) cui i Cavalieri avevano partecipato contando molte vittime. La vittoria sui Turchi da parte della flotta federata della Lega Santa trasformò l’isola in un grande mercato di schiavi dove si vendevano africani e ottomani catturati e dove si potevano riscattare e liberare cristiani. Questa situazione si protrasse per tutto il secolo XVIII.
Nelle Collezioni esistono due stampe tratte dallo stesso soggetto, se non, in un’occasione, dalla stessa lastra. Una porta il n. di inventario 22107 e l’altra il 22108. La prima invita all’assemblea Giuseppe Zampieri per il 29 dicembre 1820; la seconda è invece indirizzata per la stessa ragione al marchese Francesco Sampieri per il 22 settembre 1831.