Isola d'Elba (LI). Portoferraio: la Torre di Passanante

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Isola d'Elba (LI). Portoferraio: la Torre di Passanante

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Inventario
MICH. 2171
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Isola d'Elba (LI), Portoferraio
Data della ripresa
1900
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Isola d'Elba (LI). Portoferraio: la Torre di Passanante
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini compì diversi viaggi fuori Bologna. In tali occasioni raccolse vere e proprie serie fotografiche, come altrettante e puntuali documentazioni di cose viste. Nel luglio 1900 visitò la Toscana e le sue isole. Questa ripresa fu eseguita durante il percorso da Marciana Marina e Portoferraio sull'isola d'Elba, come ci informano i suoi appunti autografi. Portoferraio deve il suo nome al ferro e alle miniere che fecero la fortuna dell’isola nel XIX secolo, dato che divenne il porto adibito al trasporto del metallo dal territorio isolano alla terraferma. La località venne eletta capoluogo dell’isola sin dai tempi di Napoleone Bonaparte, che qui fu inviato in esilio nel 1814. La torre che si riconosce sul lato sinistro della fotografia è nota come Torre della Linguella o Torre del Martello. Si tratta di un edificio costiero situato all'estremità settentrionale della rada di Portoferraio. Fu voluta dai Medici per avere una struttura difensiva in più a protezione del porto, ma fino alla fine del secolo XVIII veniva utilizzata in modo promiscuo come magazzino per la conservazione del sale. I Granduchi di Lorena decisero poi di trasformarla in carcere fino a che non fu aperto il più grande penitenziario di Porto Azzurro. Michelini la cita qui come Torre di Passanante perché il detenuto più celebre che vi scontò dieci anni di pena fu, per l'appunto, Giovanni Passanante, colui che compì l' attentato contro il re Umbero I di Savoia a Napoli nel 1878.