L'incrociatore "Carlo Alberto" negli esperimenti di telegrafia senza fili

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L'incrociatore "Carlo Alberto" negli esperimenti di telegrafia senza fili

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Inventario
BRI 01143
Autore

Notizie storico artistiche

Timbro di spedizione (Luogo e data)
Roma, 1904
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
policromia
Iscrizioni
Sul recto, in perpendicolare all'immagine e in colore rosso, è scritto: "Incrociatore CARLO ALBERTO / negli esperimenti di telegrafia senza fili". La cartolina è viaggiata e sul recto medesimo si trovano i saluti e la firma del mittente. E' stata spedita da Roma a Civitavecchia il 24 gennaio 1904, come testimonia il timbro sul verso.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
L'incrociatore "Carlo Alberto" negli esperimenti di telegrafia senza fili
Note
L'incrociatore "Carlo Alberto" fu costruito tra il 1893 e il 1898 nell'Arsenale di La Spezia. Il 10 giugno 1902, in occasione dell'incoronazione di Edoardo VII d'Inghilterra, la nave venne colà mandata a rappresentare l'Italia, Successivamente fu inviata a Kronstadt essendo il re Vittorio Emanuele III in visita in Russia. Durante questo viaggio, l'incrociatore fu a disposizione di Guglielmo Marconi, che la dotò di un sistema radio "Detector" teso tra i due alberi e vi effettuò le prime sperimentazioni sulla trasmissione radio a grande distanza. A Kronstadt lo zar Nicola II Romanov salì a bordo insieme al re d'Italia e assistette ad una dimostrazione di funzionamento della radio. Durante questa campagna radiotelegrafica il "Carlo Alberto" riuscì a inviare e ricevere messaggi da Kronstadt a Poldhu (Cornovaglia) e nel Canale della Manica. La nave rientrò in Italia tre mesi dopo, il 10 settembre.