La B.V. di San Luca pegno di pace in tempo di insidie belliche

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La B.V. di San Luca pegno di pace in tempo di insidie belliche

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Inventario
BRI 01188; BRI 01189
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, 1976
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
15x10,5
Indicazione di colore
monocromo su cartoncino giallo
Iscrizioni
Nel verso, in basso a sinistra, è riportato: "V centenario della visita annuale della B. Vergine di San Luca alla città di Bologna (1476-1976)". Sullo stesso lato, in alto, è riportato il titolo con la specifica: "incisione di G.L. Quadri, dal viaggio dell'a. 1709".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
La B.V. di San Luca pegno di pace in tempo di insidie belliche
Bibliografia
Elena Gottarelli, "I viaggi della Madonna di San Luca", Bologna, Tamari, 1976, tav. VIII.


Note
Le stampe che riproducono i cosiddetti "Viaggi della Madonna di San Luca" furono prodotte in un periodo di tempo compreso tra il 1657 e il 1797. Con il termine "viaggio" si indicava l'opuscolo ove era riproposto l'itinerario processionale che compiva la sacra Immagine una volta scesa in città e per il quale le incisioni fungevano da frontespizio o da antiporta. L'opuscolo era infatti composto da un frontespizio e da tre facciate a stampa, oppure, da un'antiporta alla quale seguivano il frontespizio e due facciate. Dal 1476 i passaggi della Madonna divennero annuali ma, già dal 1436, perchè l'Immagine potesse visitare tutta la città, Bologna fu divisa in quattro quartieri: in tal modo, ogni quattro anni -alternativamente- tutti accolta. L'acquaforte qui riprodotta è firmata "Quadri f."; lo stampatore era Gio. Pietro Barbiroli. Il frontespizio rappresenta un campo di battaglia sul quale la Madonna di San Luca fa ritornare il sereno. Il priore della Compagnia della Morte di quel 1709 era il Marchese Antonio Albergati: il suo stemma è riprodotto a destra dell'Immagine.