La contessa Brigida Tanari

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La contessa Brigida Tanari

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Inventario
MISC. / Not. 085

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
dopo il 1860
Serie
Ritratti di nobili e notabili bolognesi
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Materia e tecnica
albumina
Misure immagine (in cm; hxb)
9x5,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto e sul verso del cartoncino di supporto compare il nome del fotografo. Sul verso si legge anche il nome della signora ritratta.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
La contessa Brigida Tanari
Bibliografia
"Fotografia & fotografi a Bologna 1839-1900", a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992.
Note
Questa e altre novantanove fotografie dello stesso formato sono collezionate in un album familiare già di proprietà della marchesa Sofia Monti Casignoli. Si presentano come un vero e proprio "campionario" della buona società bolognese ritratta immediatamente dopo l'Unità d'Italia. I protagonisti sono nobili e professionisti, quasi tutti identificabili grazie ai loro nomi riportati a mano, con precisione, per ogni soggetto. I ritratti fotografici sono stati realizzati a figura intera o a mezzo busto, in "studi" alla moda e documentano piacevolmente il decoro e il potere delle classi agiate cittadine (quella nobile e quella borghese) dell'epoca. Brigida Fava Ghisilieri (Bologna, 1802 - Firenze, 1877) sposò a sedici anni il marchese Giuseppe Tanari. La sua casa diventò presto il centro politico della Bologna liberale. Donna assai colta e poliglotta, viaggiò in tutta l'Europa. Amica di Giuseppe Mazzini e di molti altri patrioti, si mise a servizio della causa per la riunificazione del territorio nazionale tessendo rapporti con diplomatici francesi e inglesi. Spese, inoltre, molta parte della sua vita anche nell'ambito della cooperazione e del mutuo soccorso, in ispecie rivolti verso l'istruzione. Nel 1870, ormai anziana, venne nominata Ispettrice per le scuole femminili dell’Alta Italia.