La secchia rapita

60f6db293c12a10007f15960

La secchia rapita

 Genera il pdf
Inventario
BRI 01235
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Modena, s.d.
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
carta velina zigrinata colorata
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
15x10
Indicazione di colore
arancio
Iscrizioni
Alessandro Tassoni / "La secchia rapita" / 12 Cartoline illustrate da incisioni in rame originali / Libreria Giberti, Modena (Via Emilia 23)
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
La secchia rapita
Note
L'immagine riproduce la parte superiore della busta che contiene una serie di dodici cartoline afferenti al poema eroicomico in ottave scritto da Alessandro Tassoni nel 1614. Nel 1249 a Fossalta i Bolognesi sconfissero i Modenesi e catturarono Re Enzo, figlio dell'imperatore. Nel 1325 questi ultimi si rifecero a Zappolino e avanzarono fino a minacciare di entrare a Bologna da Porta San Felice. Poi, chissà perché, decisero di ritirarsi, ma lo fecero non senza prendersi una rivincita simbolica. Come "trofeo di guerra" e a dimostrazione della loro potenza, decisero di portare a Modena una secchia staccata da un pozzo nei pressi del loro accampamento. Tale trofeo, custodito a lungo all'interno della torre Ghirlandina è ora esposto nel Palazzo Comunale. Nell'opera Tassoni mescola personaggi storici e immaginari utilizzando riferimenti storici documentati invertendone liberamente l'ordine. Descrive battaglie, duelli, tregue e tornei intercalati da episodi comici e burleschi, che hanno spesso come protagonista il conte di Culagna. Cartoline come queste, in genere, non venivano prodotte per essere spedite, ma per costituire oggetto di collezionismo.