Lago di Como. Carate vista dal battello

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Lago di Como. Carate vista dal battello

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Inventario
MICH. 1776
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Carate Urio (Co)
Data della ripresa
1898
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Lago di Como. Carate vista dal battello
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini compì diversi viaggi fuori Bologna. In tali occasioni raccolse vere e proprie serie fotografiche, come altrettante e puntuali documentazioni di cose viste. Nel 1898, appena venticinquenne, egli fu sul Lago di Como e nel suo territorio e ne lasciò alcune bellissime riprese. In questa fotografia è inquadrata Carate dal battello. In origine l'odierno comune di Carate Urio era diviso in due nuclei abitativi (Urio e Carate Lario) unificate amministrativamente solo nel 1927. La località dista circa dieci chilometri da Como; il suo territorio -situato sulla sponda occidentale del Lario- è esposto a sud-est ed è rinomato come località di villeggiatura. Il paese ha dato anche i natali ad un importante personaggio della letteratura rosa del Novecento. Amalia Liana Cambiasi Negretti Odescalchi (1897-1995), scrittrice di storie d’amore, ribattezzata LIALA da Gabriele D’Annunzio e autrice di ben ottantaquattro romanzi tutti di grande successo, ancor oggi regolarmente ristampati e richiesti.