Lago Scaffaiolo 18 settembre 1912. Valle del Dardagna dal crine
Lago Scaffaiolo 18 settembre 1912. Valle del Dardagna dal crine
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Lago Scaffaiolo
Data della ripresa
1912
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Lago Scaffaiolo 18 settembre 1912. Valle del Dardagna dal crine
Bibliografia
1) Renzo Renzi, "Bologna 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Casalecchio di Reno (Bo), Grafis/Zanichelli, 1980; 2) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 3) Renzo Renzi, "Sestola 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951), Bologna, Grafis-Il Bulino, 1982; 4) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 5) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 6) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Giuseppe Michelini aveva iniziato ad interessarsi di fotografia intorno al 1890. Potendo contare su una ricca rendita e su tempo libero in abbondanza affinò sempre più la sua produzione. Nei primi anni del Novecento, egli -provetto ciclista- aveva compiuto diverse escursioni e, a maggior ragione, dopo aver acquistato la prima automobile, non di rado con macchina fotografica e treppiede partì per spedizioni turistico-sportive che documentava con le sue riprese. Gli piaceva, inoltre, poter sperimentare ampiamente tecniche nuove, documentare l'esterno e l'interno delle sue case; ritrarre i suoi figli, i componenti della famiglia e gli amici, quasi a comporre un album narrativo, un vero e proprio diario che si arricchiva di anno in anno. L'autore era poi appassionato della montagna nonché socio del Club Alpino Italiano sezione di Bologna, pertanto, si industriò per organizzare insieme ad altri escursioni di varia difficoltà, che non rinunciò poi ad immortalare. Questa fotografia ci restituisce molto probabilmente il Lago Scaffaiolo, nell'alto appennino modenese. Situato nel comune di Fanano in provincia di Modena, esso giace interamente all'interno dell'attuale Parco Regionale del Frignano. Il nome Scaffaiolo sembra derivi da scaffa, termine presumibilmente longobardo che sembra significhi avvallamento nel terreno. Su un suo fianco è edificato il più antico rifugio alpino dell'Appennino Tosco-Emiliano, il Rifugio "Duca degli Abruzzi", inaugurato il 30 giugno 1878. La didascalia è quella attribuita da Giuseppe Michelini.