Laura Bassi riceve la laurea dottorale (1732)
Laura Bassi riceve la laurea dottorale (1732)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Stampatore
Serie
Bologna antica - serie 2
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Il nome dell'editore compare sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 36-a.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Laura Bassi riceve la laurea dottorale (1732)
Note
Per le notizie biografiche cfr. BRI 00511.
Il 17 aprile 1732, non ancora compiuto il ventunesimo anno d'età (era nata il 29 ottobre) , Laura Bassi sostenne la disputa "De universa re philosophica" alla presenza del cardinale legato Girolamo Grimaldi, dell'arcivescovo Prospero Lambertini e di una "numerosissima e scelta moltitudine di letterati, di cavalieri e di religiosi graduati di ogni ordine". L'avvenimento costituì probabilmente il fatto più importante della sua vita. Tale fu infatti l'impressione suscitata, che il 12 maggio dello stesso anno le fu conferita la laurea in filosofia con una cerimonia non meno solenne tenuta nella Sala d'Ercole del Palazzo Pubblico. Il Collegio dei Filosofi l'aggregò per acclamazione e il Senato accademico lasciò trapelare la favorevole intenzione di conferirle una cattedra all'Archiginnasio. Il 1° giugno successivo Laura Bassi sostenne la tesi "De aqua corpore naturali, elementi aliorum corporum, parte Universa" e conseguì ex officio il lettorato di "philosophia universa", che doveva conservare fino alla morte.
Il 17 aprile 1732, non ancora compiuto il ventunesimo anno d'età (era nata il 29 ottobre) , Laura Bassi sostenne la disputa "De universa re philosophica" alla presenza del cardinale legato Girolamo Grimaldi, dell'arcivescovo Prospero Lambertini e di una "numerosissima e scelta moltitudine di letterati, di cavalieri e di religiosi graduati di ogni ordine". L'avvenimento costituì probabilmente il fatto più importante della sua vita. Tale fu infatti l'impressione suscitata, che il 12 maggio dello stesso anno le fu conferita la laurea in filosofia con una cerimonia non meno solenne tenuta nella Sala d'Ercole del Palazzo Pubblico. Il Collegio dei Filosofi l'aggregò per acclamazione e il Senato accademico lasciò trapelare la favorevole intenzione di conferirle una cattedra all'Archiginnasio. Il 1° giugno successivo Laura Bassi sostenne la tesi "De aqua corpore naturali, elementi aliorum corporum, parte Universa" e conseguì ex officio il lettorato di "philosophia universa", che doveva conservare fino alla morte.