Luciano Minguzzi - Gli amanti - bronzo - 1957

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Luciano Minguzzi - Gli amanti - bronzo - 1957

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Inventario
FF 1645-006

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
1957 post
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ pellicola
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Arte - Scultura - Opere d'arte - Scultori - Artisti - Minguzzi, Luciano
Bibliografia
Pirovano Carlo, Minguzzi: sculture, Milano, Skira, 2002; Valsecchi Marco, Luciano Minguzzi, Bologna, Grafis,1975; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019.

Note
Luciano Minguzzi (1911-2004) si forma sotto la guida del padre scultore per poi iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Bologna seguendo i corsi di incisione di Giorgio Morandi e quelli di scultura di Ercole Drei. Una borsa di studio gli consente di trascorrere periodi di formazione a Londra e a Parigi. Insegnante di plastica alla scuola d’arte P. Selvatico di Padova, dal 1935 iniziò a partecipare alle Quadriennali romane e l’anno successivo, sempre a Roma, si abilitò all'insegnamento del disegno. L’attività didattica, dal 1943, proseguì al liceo artistico di Bologna e, dal 1951, in quello di Milano dove, dal 1956 al 1975, fu titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Brera. Alla fine della guerra, nel 1945, a Bologna fondò il gruppo Cronache. La sua carriera artistica fu costellata di premi e riconoscimenti, ricordiamo solo la vittoria del concorso per la quinta porta del Duomo di Milano nel 1953. Riconosciuto a livello internazionale gli sono state dedicate numerose mostre antologiche. Nel 1996 fu inaugurato il Museo Minguzzi a Milano in cui si conserva un cospicuo numero di schizzi, bozzetti, opere scultoree, pittoriche e grafiche. la scultura è conservata presso The Bundy Art Gallery, Waitsfield.