Lugo di Romagna (Ra): piazza e castello

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Lugo di Romagna (Ra): piazza e castello

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Inventario
MICH. 0422
Categoria:

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Lugo di Romagna (Ra)
Data della ripresa
primo / secondo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Lugo di Romagna (Ra): piazza e castello
Bibliografia
1) Attilio Bertolucci, "Italia 1900. Viaggi fotografici di Giuseppe Michelini (1873-1951)", Bologna, Grafis-Zanichelli, 1981; 2) Franca Varignana, "Le collezioni fotografiche bolognesi. Collezioni d'Arte e di Storia Cassa di Risparmio in Bologna" in "Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1990" a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Bologna, Grafis, 1992, pp. 98-100; 3) "Lo specchio d'inchiostro", testo di Michele Smargiassi, immagini d'archivio dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna selezionate da Ghigo Roli, Modena, Artioli, 2000; 4) "Domani si parte. Vacanze nel primo Novecento. Fotografie di Giuseppe Michelini dalle Collezioni d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale", a cura di Beatrice Buscaroli e Angela Nardi, Bologna, Bononia University Press, 2006.
Note
Socio del Club Alpino Italiano, del Circolo Fotografico Bolognese e del Touring Club Italiano, Giuseppe Michelini compì diversi viaggi fuori Bologna. In tali occasioni raccolse vere e proprie serie fotografiche, come altrettante e puntuali documentazioni di cose viste. A differenza di quanto affermato da Renzo Renzi "[...] della sua regione, l'Emilia Romagna, non vede null'altro [che la propria casa, la propria città, la propria campagna, saltando poi nell'"esotico" dell'Appennino e della costa adriatica]", egli si recò anche a Carpi, Cento, Ferrara, Forlì, Parma, ecc.. La fotografia documenta la Rocca Estense di Lugo di Romagna, il monumento più caratteristico della città. Esempio di architettura fortificata, fu costruita sopra un precedente fortilizio. Gli Estensi la modificarono e ristrutturarono più volte: i loro interventi riguardarono soprattutto le bastionature ed il rafforzamento delle torri. L'aspetto attuale della fortezza è tuttora quello del tempo degli Este, alla metà del Cinquecento.
Dopo la devoluzione del Ducato Estense allo Stato Pontificio (1598), la fortezza ha perso rilevanza strategica ed è stata adibita a sede delle attività del governatore pontificio. Le modifiche alla Rocca sono continuate nei secoli seguenti: risalgono alla fine del Settecento l'impianto del giardino pensile e la sostituzione del lato bastionato ad est con l'attuale porticato. Fa eccezione il torrione posto a nord-ovest, il cosiddetto "mastio di Uguccione della Faggiola" (Signore di Lugo dal 1297), che ha invece mantenuto il suo aspetto originale. Nell'Ottocento l'edificio venne leggermente amplicato con la costruzione di nuove sale di rappresentanza. La Rocca fu sede del governatore pontificio fino al 1859. Successivamente è diventata sede di uffici statali. Attualmente ospita gli uffici dell'amministrazione comunale.