Marino Perani

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Marino Perani

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Inventario
BRI / BOLOGNA F.C. 90

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
Anni Sessanta sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo b/n stampato in formato cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto si riconoscono una dedica e la firma autografa del calciatore. Sul verso è stato apposto il timbro del laboratorio fotografico e il il prof. Brighetti ha annotato: "Perani"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Marino Perani
Note
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale BRI / BOLOGNA F.C. fanno parte di una vasta documentazione di immagini relative alla squadra di calcio cittadina. Tale documentazione fu raccolta dal prof. Antonio Brighetti per il suo sterminato archivio sulla storia della città. Le fotografie riguardano i diversi campi sui quali il Bologna Football Club ha giocato, i calciatori e le squadre che si sono succedute dal 1909 fino ad un più recente passato. Molti sono anche i documenti archivistici, che però saranno sottoposti a diversa e successiva catalogazione. Il Bologna Foot Ball Club nacque ufficialmente il 3 ottobre 1909, presso la birreria Ronzani in via Spaderie, come sezione "per le esercitazioni di sport in campo aperto" del Circolo Turistico Bolognese, presieduto dal Cavalier Sandoni. Fu eletto Presidente Louis Rauch, un odontoiatra svizzero. Arrigo Gradi ebbe la nomina a capitano. Fu lui a introdurre la maglia rossa e blu, mutuandola dal collegio svizzero di Schonberg a Rossbach, dove era stato studente. L'iniziativa di fondare una squadra di football inglese era stata di Emilio Arnstein, un giovane di origine boema arrivato a Bologna l'anno prima. Marino Perani (Ponte Nossa, 1939 - Bologna, 2017) era cresciuto nell'Atalanta ed esordì giovanissimo in Serie A nel campionato 1956-57 diventando titolare fin dal successivo, ricoprendo il ruolo di ala destra. Nel 1958, diciannovenne, passò al Bologna e legò il suo nome in modo indissolubile alla squadra rossoblu formando con Ezio Pascutti una celeberrima coppia di ali. Dopo una prima buona stagione, nel campionato 1959-60 fu mandato al Padova di Nereo Rocco per fare esperienza. Ripreso dal Bologna, fu titolare indiscusso dal 1960 al 1974 e nel campionato 1963-1964 fu tra i protagonisti della conquista del settimo ed ultimo scudetto disputando anche lo spareggio a Roma contro l'Inter, che assegnò il titolo. Con la maglia rossoblu vinse due Coppe Italia nel 1970 e nel 1974. Nel 1970 vinse anche la Coppa di Lega Italo-Inglese giocando nella doppia finale contro il Manchester City. È stato il quinto giocatore di sempre per presenze con la maglia del Bologna, avendo totalizzato ben 415 presenze in incontri ufficiali. Chiuse la carriera in Canada con la maglia del Toronto Metros-Croatia nel 1975. In totale ha collezionato 380 presenze in serie A. Contava quattro presenze in Nazionale nella quale esordì il 14 giugno 1966 segnando anche una rete alla Bulgaria. In quello stesso anno partecipò ai Mondiali in Inghilterra scendendo in campo in tutte le tre gare della fase a gironi. Finita la carriera agonistica, si cimentò con scarso successo come allenatore. Spesso ha partecipato come opinionista in varie trasmissioni televisive locali di carattere sportivo.