Mario Gianni

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Mario Gianni

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Inventario
BRI / BOLOGNA F.C. 80
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna (?)
Data della ripresa
Anni Trenta sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo b/n stampato in formato cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
8,7x13,7
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto compare una dedica datata dicembre 1931 con l'autografo del calciatore .
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Mario Gianni
Note
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale BRI / BOLOGNA F.C. fanno parte di una vasta documentazione di immagini relative alla squadra di calcio cittadina. Tale documentazione fu raccolta dal prof. Antonio Brighetti per il suo sterminato archivio sulla storia della città. Le fotografie riguardano i diversi campi sui quali il Bologna Football Club ha giocato, i calciatori e le squadre che si sono succedute dal 1909 fino ad un più recente passato. Molti sono anche i documenti archivistici, che però saranno sottoposti a diversa e successiva catalogazione. Il Bologna Foot Ball Club nacque ufficialmente il 3 ottobre 1909, presso la birreria Ronzani in via Spaderie, come sezione "per le esercitazioni di sport in campo aperto" del Circolo Turistico Bolognese, presieduto dal Cavalier Sandoni. Fu eletto Presidente Louis Rauch, un odontoiatra svizzero. Arrigo Gradi ebbe la nomina a capitano. Fu lui a introdurre la maglia rossa e blu, mutuandola dal collegio svizzero di Schonberg a Rossbach, dove era stato studente. L'iniziativa di fondare una squadra di football inglese era stata di Emilio Arnstein, un giovane di origine boema arrivato a Bologna l'anno prima. Mario Gianni(Genova, 1902 – Milano,1967) giocò nel ruolo di portiere ed aveva tali doti acrobatiche da essere soprannominato "Gatto Magico". Dopo aver militato nel Pisa, con il quale disputò oltre cinquanta partite, legò
la sua carriera alla maglia del Bologna. Le sue presenze furono oltre trecento e tale dato lo portò ad essere il decimo calciatore rossoblù di tutti tempi. Con la squadra felsinea vinse tre scudetti. Venne convocato per sei occasioni in Nazionale. Finita la carriera agonistica, divenne allenatore. Le squadre che diresse furono: il Molinella (che conquistò una promozione in Serie B nel 1938-1939), il Prato, l'Amatori Bologna, l'Imola e la Carrarese.