Mascagni in maschera - Colombina
Mascagni in maschera - Colombina
Genera il pdfInventario
BRI 01457, 01458
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1901 (?)
Stampatore
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1901 (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia policroma, cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
policromia
Iscrizioni
Il primo dei due esemplari è viaggiato da Bologna a Finale Emilia. Il timbro di spedizione non è perfettamente leggibile. Il nome dell'illustratore si riconosce nell'angolo inferiore sinistro; quello dell'editore si trova sullo stesso lato in senso longitudinale.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
opera "Le Maschere" di Pietro Mascagni
Bibliografia
"Augusto Majani Nasìca 1867-1959. Pittore, illustratore e uomo di spirito", a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Giancarlo Roversi, Antonio Storelli, Modena, Franco Cosimo Panini, 2002, p. 122
Note
L'opera "Le Maschere" voleva essere un omaggio di Mascagni all'opera buffa di Rossini e alla tradizione della commedia dell'arte. Il 17 gennaio 1901 vi fu il debutto contemporaneo dell'opera in sei teatri italiani: il Costanzi di Roma, la Scala di Milano, la Fenice di Venezia, il Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova e il Filarmonico di Verona. Il giorno successivo si rappresentò anche al San Carlo di Napoli. Purtroppo, l'esito fu ovunque disastroso. Tale enorme fiasco provocò -tra l'altro- forti contrasti tra Mascagni e l'editore Sonzogno, che ruppero per qualche tempo i loro rapporti di lavoro. Ad evidenza, l'illustratore Augusto Majani ironizzò sull'avvenimento e ne consegnò, come sempre, ottime caricature. Colombina è fra le poche figure femminili di rilievo della Commedia dell’Arte e ha origini veneziane. E' la furba servetta graziosa e vivace di Rosaura, figlia di Pantalone. E' inoltre la fidanzata di Arlecchino.