Medelana (BO), castello
Medelana (BO), castello
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Luogo della ripresa
Medelana (BO)
Data della ripresa
Anni Ottanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
colore
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Medelana (BO), castello
Bibliografia
http://www.mondimedievali.net/castelli/emilia/bologna
Note
Medelana è una frazione di Marzabotto, dal quale dista circa sei chilometri. Il castello viene documentato sia dal Catasto Gregoriano del 1817 che dal Catasto Pontificio. Il complesso è costituito da quattro edifici disposti attorno ad uno spazio centrale adibito a corte agricola e da vaste superfici di terreni di varia natura: seminativo, bosco ceduo e castagneto. L’edificio più importante sia per dimensioni che per funzioni, il cui uso originariamente era residenziale, possiede l’aspetto di un piccolo castello articolato su vari piani: un seminterrato, tre piani fuori terra ed una piccola torretta. I restanti tre edifici delimitanti i tre lati della corte agricola interna possiedono le seguenti caratteristiche architettoniche e funzionali: il primo fabbricato nasceva ad uso esclusivamente rurale ed è composto da un piano terra ad uso stalla, da pollai e da un piano primo ad uso fienile; il secondo fabbricato era ad uso rurale promiscuo infatti è costituito dall’ abitazione rurale che si sviluppa su due piani da una parte e dall’altra dai servizi agricoli con ricovero e deposito attrezzi al piano terra e fienile al piano primo. Infine il terzo edificio anch’esso di tipo rurale promiscuo come il precedente nasce dall’aggregazione di due fabbricati: quello che si affaccia verso la corte interna era destinato ad abitazione per il custode e possedeva anche delle cantine, l’altro, infatti, che si affaccia verso Marzabotto, ha le caratteristiche di una piccola fabbrica ad uso rurale e possiede una piccola stalla, dei pollai, una legnaia ed un ampio fienile posto al piano primo. La Villa ed i suoi edifici annessi hanno subito, nell’arco del tempo, varie trasformazioni con modifiche considerevoli ed aggiunte ai volumi originari. All’inizio del XX secolo il podere fu acquistato dall’ing. Ivan Mercatelli il quale diede all’edificio la veste di castelletto post-liberty, che costituisce l’immagine odierna, denominandolo Villa Ada. L’edificio con il fronte longitudinale parallelo alla strada comunale è successivo rispetto agli altri e lo si può datare probabilmente intorno al 1848 se ci si basa sul ritrovamento di una iscrizione posta sul pilastro di divisione tra l’abitazione e la porzione agricola. Si suppone che nel 1884 sia stato ristrutturato.