Mistochinaia

60f6db293c12a10007f1588b

Mistochinaia

 Genera il pdf
Inventario
BRI 01129
Autore

Notizie storico artistiche

Serie
Bologna intima
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
13,7x8,7
Indicazione di colore
monocromo marrone
Iscrizioni
La sigla dell'illustratore è riportata sul recto, in basso a sinistra. Il titolo della cartolina compare invece sul lato opposto. Curiosamente, "mistochinaia" è scritto con una sola "c".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Mistocchinaia
Note
Delle venditrici di mistocchine vi è traccia fin dal Seicento in numerosi bandi e pubblicazioni ufficiali, sui quali -a volte-compaiono anche regolamentati i prezzi del prodotto. In genere, le mistocchinaie si posizionavano sotto ad un portico, erano munite di un paravento per proteggere dal vento il fuoco che alimentava la piastra per la cottura e in caso di pioggia o neve cercavano di ripararsi con un ombrellone. Erano vestite tutte di bianco, con un fazzoletto avvolto intorno al capo e portavano manicotti dal gomito in giù. L'impasto per le mistocchine (farina di castagne, acqua, un pizzico di sale e un poco di farina asciutta) era di solito ritagliato in forma circolare, ma poteva avere anche varie forme e vari spessori ed era sempre lavorato a mano. Questi "dolcetti" venivano realizzati anche in molte famiglie, che li fornivano alle botteghe dei fruttivendoli per arrontondare il magro bilancio. Per ulteriori notizie, cfr. l'immagine relativa al n. inv. BRI 00392