Modena - Fonderie Emiliane - Interno dello stabilimento di lavorazione - Operaio

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Modena - Fonderie Emiliane - Interno dello stabilimento di lavorazione - Operaio

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Inventario
FF 39-26867

Notizie storico artistiche

Datazione
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Modena - Industria metalmeccanica - Industria metallurgica - Lavoratori metalmeccanici
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Varignana Franca (a cura di), Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. Bologna dall'autarchia al boom, catalogo della mostra, Bologna, 1997; Bologna come la ricordiamo. Dal dopoguerra agli anni Settanta, le fotografie di una Bologna ancora nella nostra memoria. Con Cento ricordi di Ugo Berti Arnoaldi, Bologna, 2006; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019.
Note
L'immagine appartiene ad un gruppo di lastre selezionate a metà degli anni '90 per la realizzazione di un progetto relativo all'immagine di Bologna dal dopoguerra al boom economico. La selezione fu effettuata da Franca Varignana, allora responsabile delle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio, ed ebbe un esito pubblico nella mostra "Bologna dall'autarchia al boom" che si svolse in San Giorgio in Poggiale dall' 8 febbraio al 31 marzo 1997. Successivamente molte riprese furono raccolte nel volume fotografico "Bologna come la ricordiamo" e pubblicate nel 2006. A partire dal secondo dopoguerra a Modena nascono piccole imprese metalmeccaniche, fondate in prevalenza da ex operai, da fabbri, lattonieri, carpentieri o ex agricoltori. "Durante gli anni del “miracolo economico” (1959-63) questa nuova imprenditoria metalmeccanica modenese si afferma in produzioni nuove, accanto a quelle delle macchine agricole, delle fusioni di ghisa e alle altre che già venivano effettuate precedentemente. In questo modo la giovane industria metalmeccanica modenese riesce a superare rapidamente la recessione del 1964-1965 e nella seconda metà degli anni sessanta vive un nuovo periodo di rapida espansione, caratterizzato soprattutto da un considerevole aumento delle esportazioni." (http://www.segninellacitta.it/)