Molinella (BO), chiesa parrocchiale
Molinella (BO), chiesa parrocchiale
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Molinella (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Stampatore
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Molinella (BO), chiesa parrocchiale
Bibliografia
https://www.comune.molinella.bo.it/3/18/vivere-a-molinella/itinerari-turistici
Note
Il territorio di Molinella si estende nella bassa pianura bolognese ai confini con il ferrarese ed è percorso da numerosi corsi d'acqua:il fiume Reno, il torrente Idice e i canali Botte e Lorgana. Il toponimo Molinella, o meglio Torre di Santo Stefano della Mulinella, comparve per la prima volta in un documento del 1322. Il paese è noto per aver dato i natali a Giuseppe Massarenti (1867-1950) e dunque come luogo simbolo della storia del movimento operaio e sindacale. Le principali fonti di reddito derivano dall'artigianato di servizio e dalle attività agricole. La Chiesa parrocchiale fu costruita su di un più antico piccolo tempio, come ci documenta un disegno di Ignazio Danti del 1578, e possedeva un porticato a tre archi.
La costruzione del campanile iniziò nel 1727 ma, per la precoce pendenza causata da cedimento del terreno, le cella campanaria fu eretta vent’anni dopo e, per timori di instabilità, demolita nel 1909.
Fino alla sua chiusura la chiesa ospitava un pregevole organo del Traer (1670) e tele del Giusti e del Sordino.
Dopo notevoli lavori esterni ed interni (nel 1780 e nel 1794) si decise, nell’anno 1915, di demolire il porticato.
Si ampliò poi ulteriormente il tempio, a fine anni Trenta, con una nuova abside e una nuova canonica.
La chiesa è stata aperta al culto fino al 1971, anno dell’inaugurazione della nuova parrocchiale.
La costruzione del campanile iniziò nel 1727 ma, per la precoce pendenza causata da cedimento del terreno, le cella campanaria fu eretta vent’anni dopo e, per timori di instabilità, demolita nel 1909.
Fino alla sua chiusura la chiesa ospitava un pregevole organo del Traer (1670) e tele del Giusti e del Sordino.
Dopo notevoli lavori esterni ed interni (nel 1780 e nel 1794) si decise, nell’anno 1915, di demolire il porticato.
Si ampliò poi ulteriormente il tempio, a fine anni Trenta, con una nuova abside e una nuova canonica.
La chiesa è stata aperta al culto fino al 1971, anno dell’inaugurazione della nuova parrocchiale.