Monghidoro, Molino del Piattello: esteno

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Monghidoro, Molino del Piattello: esteno

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Monghidoro
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 10x15; negativo su pellicola 6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Monghidoro, Molino del Piattello: esterno
Note
Sullo spartiacque che divide la valle del Savena da quella dell'Idice, sorge il nucleo urbano di Monghidoro. Più o meno tredici secoli fa, uno stanziamento di Goti sulle nostre montagne fu sufficientemente duraturo per far sì che passasse ai posteri il toponimo "Mons Gothorum" (Monte dei Goti) da cui derivò, molto probabilmente, Monghidoro. Il comune come lo conosciamo oggi fu istituito nel 1810. Il Molino del Piattello si trova in località Piamaggio. La costruzione, dalla forma planimetrica allungata e collegata ad altri edifici ora ristrutturati, risale al 1441. L'edificio ha un notevole il balchio coperto in pietra, con un piccolo corpo di fabbrica a lato, probabilmente un forno.
Purtroppo, nel secondo dopoguerra sono intervenute importanti trasformazioni che hanno iniziato a travisare l'aspetto che questi edifici della montagna avevano conservato per secoli.