n.2 piatti cesellati di Alessandro Torlonia - 1845
n.2 piatti cesellati di Alessandro Torlonia - 1845
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SN41-40
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1896-1907 ca.
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
27x20,7
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Forlì - Palazzi - Palazzo Savorelli Prati sede dell'ente Pio fondazione Prati - Scultura - Bassorilievi - Calchi in gesso - Calchi di due piatti cesellati in bronzo dorato di Alessandro Torlonia
Bibliografia
Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Arte e pietà. I patrimoni culturali delle Opere Pie, catalogo della mostra, Bologna, Clueb, 1980, pp. 296-297.
Note
Il negativo appartiene ad un gruppo di lastre senza numero, per le quali è stato adottato l'inventario attribuito da Roversi e Cristofori pubblicato nel censimento del 1980, corrispondente alla posizione nella collocazione originale. La datazione del negativo deriva dal confronto con altri fototipi dello stesso autore, dalla mancata presenza nel catalogo del 1896 e dal periodo di attività della ditta (ante quem 1907 ca.). E' possibile supporre che Poppi abbia realizzato la ripresa a Bologna e che successivamente il calco sia stato trasferito a Forlì.
Il piatto di sinistra, recante l'iscrizione con la data 1845, nel cui fregio è rappresentata Diana cacciatrice, è oggi conservato presso la Fondazione Prati di Forlì. Nel catalogo (Arte e pietà,1980), si citano altri due calchi in gesso di piatti cesellati riferibili alla famiglia Torlonia, uno dei quali è presumibilmente quello posto a destra nell'immagine in esame.
La fascetta della titolazione presenta un'iscrizione dattiloscritta.
Il piatto di sinistra, recante l'iscrizione con la data 1845, nel cui fregio è rappresentata Diana cacciatrice, è oggi conservato presso la Fondazione Prati di Forlì. Nel catalogo (Arte e pietà,1980), si citano altri due calchi in gesso di piatti cesellati riferibili alla famiglia Torlonia, uno dei quali è presumibilmente quello posto a destra nell'immagine in esame.
La fascetta della titolazione presenta un'iscrizione dattiloscritta.