Oliveto di Monteveglio (Bo), la Ca' Grande dell'Ebreo
Oliveto di Monteveglio (Bo), la Ca' Grande dell'Ebreo
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Oliveto di Monteveglio (Bo)
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Misure immagine (in cm; hxb)
18x13
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Nel verso, in alto, è scritto: "Monte Oliveto"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Oliveto di Monteveglio (Bo), la Cà Grande dell'Ebreo
Note
Oliveto è un piccolo centro che dista circa tre chilometri da Monteveglio. Prende il nome dalla collina di Monte Oliveto, posta a 224 m di altezza e originariamente coperta di ulivi, da cui si aprono ampie vedute sulla vallata del Samoggia. La "Ca' Grande dell'Ebreo" è un imponente edificio che offre l’unica testimonianza della stabile presenza di ebrei in Appennino. Si tratta di una casa a forma di torrione, racchiusa un tempo all’interno delle mura del castello e databile tra la fine del Trecento ed i primi del Quattrocento. È stata restaurata nella seconda metà del secolo scorso, con una sostanziale salvaguardia dell’aspetto esterno, mentre l’interno (del quale quasi nulla rimaneva) è stato ristrutturato secondo le esigenze moderne. Sul paramento murario si aprono o affiorano finestre o aperture di varie fogge e livelli, rivelatrici di una continuità abitativa certamente importante per la comunità olivetana. Una lapide ci informa che la costruzione fu ultimata nel 1410 da Salomon Mathasia : "Hec d/omus/f (ecit) Sal/omon/hebre (us) 14X" (fece edificare questa casa Salomone ebreo nel 1410). Il fabbricato fu sede della comunità ebraica e prima banca di tutta la zona. Nel momento in cui fu scattata questa fotografia (presumibilmente gli inizi del Novecento) era -ad evidenza- abitata da alcune famiglie numerose, visto l'alto numero di bambini che si vedono nell'immagine.