Onorate Guglielmo Marconi

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Onorate Guglielmo Marconi

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Inventario
BRI 01150; BRI 01153; BRI 01154; BRI 01155
Autore

Notizie storico artistiche

Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, in basso a destra, è leggibile la firma dell'illustratore: "G. Suetta / Spezia 1902". All'altro capo, in perpendicolare, compare l'avvertenza "Riproduzione interdetta". Sul nastro che circonda la corona d'alloro retta dall'angelo a sinistra è scritto: "la nave C. Alberto".
Sul recto dell'esemplare n. inv. BRI 01154 è annotato: "Guglielmo Marconi inventore del telegrafo senza fili / nominato cittadino onorario di Roma addì 7 maggio 1903". L'esemplare con inv. BRI 01155 è viaggiato da Roma verso Loreto. Non è completamente decifrabile il timbro di spedizione.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Onorate Guglielmo Marconi
Note
L'incrociatore "Carlo Alberto" fu costruito tra il 1893 e il 1898 nell'Arsenale di La Spezia. Il 10 giugno 1902, in occasione dell'incoronazione di Edoardo VII d'Inghilterra, la nave venne colà mandata a rappresentare l'Italia, Successivamente fu inviata a Kronstadt essendo il re Vittorio Emanuele III in visita in Russia. Durante questo viaggio, l'incrociatore fu a disposizione di Guglielmo Marconi, che la dotò di un sistema radio "Detector" teso tra i due alberi e vi effettuò le prime sperimentazioni sulla trasmissione radio a grande distanza. A Kronstadt lo zar Nicola II Romanov salì a bordo insieme al re d'Italia e assistette ad una dimostrazione di funzionamento della radio. Durante questa campagna radiotelegrafica il "Carlo Alberto" riuscì a inviare e ricevere messaggi da Kronstadt a Poldhu (Cornovaglia) e nel Canale della Manica. La nave rientrò in Italia tre mesi dopo, il 10 settembre.