Palazzo Apostolico (ora Comunale) 1857

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione

Bologna, s.d.

Stampatore

Mengoli Giovanni, Bologna

Serie

Bologna antica - serie 3

Oggetto

Positivo

Forma Specifica dell'Oggetto

cartolina postale

Orientamento

orizzontale

Misure immagine (in cm; hxb)

9x14

Indicazione di colore

b/n viraggio seppia

Iscrizioni

Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 45-a.

Fondo/Raggruppamento

Antonio Brighetti

Soggetto o iconografia

Bologna, Palazzo Comunale, già Apostolico (1857)

Note

Nella litografia di Tito Azzolini qui riprodotta, viene documentato lo stato del Palazzo Comunale poco prima della Seconda Guerra d'Indipendenza e dell'annessione al Regno d'Italia: ecco spiegato il perchè della specifica di Palazzo Apostolico. La facciata dunque viene proposta ben prima degli interventi di restauro che avrebbe subito a partire dal 1876, quando il responsabile dei lavori, Antonio Zannoni, iniziò ad operare per conciliare il recupero delle strutture originali del palazzo con la conservazione delle successive aggiunte. Vennero rimosse le chiusure dei finestroni del piano nobile e alcune cornici; scomparve la cosiddetta "ringhiera degli Anziani", da dove i Consoli e le autorità si affacciavano sulla piazza in occasione di feste, tornei e manifestazioni religiose; sparì la tettoia posticcia per i militari di guardia al palazzo, accanto all'entrata principale ecc..
Altri interventi sarebbero iniziati nel cortile del Fioravanti e nei piani superiori a partire dal 1933.