Perugia, chiesa di San Costanzo vista dall'alto

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Perugia, chiesa di San Costanzo vista dall'alto

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Inventario
MISC. / BERT. 198
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Perugia
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta incollata su un cartoncino di supporto color grigio
Materia e tecnica
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
8x6,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sotto il positivo, sul cartoncino di supporto, si legge: 271 / 5/908"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Perugia, chiesa di San Costanzo vista dall'alto
Bibliografia
Catalogo della Libreria "Docet" di Bologna pubblicato in occasione dell'edizione 2018 della mostra di libri antichi e rari in Palazzo Re Enzo - Sala Re Enzo tenutasi durante la manifestazione "Salsamentarie. Saperi e Sapori a Palazzo" (Bologna, 21,22,23 settembre).
Note
L'album fotografico di cui l'immagine fa parte consta di oltre trecento fotografie di vario formato eseguite nel primo decennio del Novecento. Vi compaiono numerosi protagonisti sia maschili che femminili, vedute, scorci di edifici e di angoli anche bolognesi, personaggi in posa, momenti della Coppa Florio corsa a Bologna nel 1908. Il proprietario della raccolta era molto probabilmente Lodovico Bertani già segretario capo della Camera di Commercio di Bologna e Presidente delle Pattuglie Cittadine dal 1921 al 1927. Il nostro fu un componente della Società degli Achei, un sodalizio goliardico fondato a Bologna nel 1920, che si proponeva di riunire reduci della Prima Guerra Mondiale per "stare allegri alla maniera dei buoni petroniani antichi". Un divertente "ritratto" del Bertani è contenuto nella "Strenna degli Achei" del 1930. Dal riscontro con le notizie contenute nel "medaglione" pubblicato in quest'ultima si è potuti risalire alla provenienza. La fotografia si riferisce evidentemente ad una visita a Perugia. La chiesa di San Costanzo, esistente già nel 1027, è dedicata ad uno dei tre patroni della città. San Costanzo, molto venerato dai Perugini, fu martirizzato ai tempi di Marco Aurelio: le sue reliquie vennero ritrovate sotto l'altare maggiore nel 1781. Il sacro edificio, consacrato nel 1205, ha subito vari rifacimenti nei secoli XVI e XVIII. Nel 1889 la chiesa fu interamente ricostruita in stile neo-romanico dall'architetto Guglielmo Calderini utilizzando decorazioni in cotto provenienti dalla fornace Biscarini di Perugia. La festa di San Costanzo viene celebrata il 29 gennaio ed è preceduta da una processione nota come "Luminaria di San Costanzo". Dolce tipico della festa del santo è il torcolo di San Costanzo.