Perugia, Palazzo dei Priori
Perugia, Palazzo dei Priori
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Perugia
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta incollata su un cartoncino di supporto color grigio
Materia e tecnica
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
8x11
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sotto il positivo, sul cartoncino di supporto, si legge: 274 / 6/908"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Perugia, Palazzo dei Priori
Bibliografia
Catalogo della Libreria "Docet" di Bologna pubblicato in occasione dell'edizione 2018 della mostra di libri antichi e rari in Palazzo Re Enzo - Sala Re Enzo tenutasi durante la manifestazione "Salsamentarie. Saperi e Sapori a Palazzo" (Bologna, 21,22,23 settembre).
Note
L'album fotografico di cui l'immagine fa parte consta di oltre trecento fotografie di vario formato eseguite nel primo decennio del Novecento. Vi compaiono numerosi protagonisti sia maschili che femminili, vedute, scorci di edifici e di angoli anche bolognesi, personaggi in posa, momenti della Coppa Florio corsa a Bologna nel 1908. Il proprietario della raccolta era molto probabilmente Lodovico Bertani già segretario capo della Camera di Commercio di Bologna e Presidente delle Pattuglie Cittadine dal 1921 al 1927. Il nostro fu un componente della Società degli Achei, un sodalizio goliardico fondato a Bologna nel 1920, che si proponeva di riunire reduci della Prima Guerra Mondiale per "stare allegri alla maniera dei buoni petroniani antichi". Un divertente "ritratto" del Bertani è contenuto nella "Strenna degli Achei" del 1930. Dal riscontro con le notizie contenute nel "medaglione" pubblicato in quest'ultima si è potuti risalire alla provenienza. La fotografia si riferisce evidentemente ad una visita a Perugia, dove venne immortalato il bellissimo Palazzo dei Priori, uno dei migliori esempi d'Italia di palazzo pubblico dell'età comunale. Fu edificato in stile gotico tra il 1293 ed il 1443 in più fasi costruttive. L'irregolarità delle facciate si spiega nel lungo percorso di costruzione, volto a continue aggiunte e rifacimenti. La parte più antica è quella che ospita la Sala dei Notari, ossia la parte angolare fra la piazza e Corso Vannucci. Il palazzo venne molto alterato durante la dominazione papale, ma venne riportato alle antiche forme con una grande opera di restauro eseguita dopo il 1860. Nel 1902 l'architetto Ambrogio Maitani sostituì la vecchia scala a due rampe d'accesso alla facciata di piazza con l'attuale a ventaglio.