Pian del Voglio (BO), chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
Pian del Voglio (BO), chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Pian del Voglio (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Timbro di spedizione (Luogo e data)
(?), 11.3.1961
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
14,7x10,3
Indicazione di colore
colore
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata verso Bologna. Il timbro di spedizione è parzialmente illeggibile, ma risale all'11.3.1961.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Pian del Voglio (BO), chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
Bibliografia
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
Note
Pian del Voglio è una frazione del comune di San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna. Si trova a 612 metri sul livello del mare e si estende su un pianoro posto sulle rive del rio Voglio. La sua particolare collocazione sull'appennino tosco-emiliano, la rende equidistante tra Bologna e Firenze. Il paese è ricordato per essere stato sede della contea dei Bianchi- Ranuzzi e mostra numerose tracce a testimonianza della sua antica e complessa origine.
La chiesa di San Giovanni Battista ha origini molto antiche: sembra che sia stata costruita tra il IX e il X secolo, di dimensioni molto ridotte rispetto a quelle attuali.
La facciata è spettante la valle entro cui scorre l'austrada A1 e la zona presbiteriale sorge, rialzata, sull'antico abitato. Si giunge al portale d'accesso percorrendo una scalinata in pietra, che va a colmare il dislivello tra il piano della facciata e quello della strada antistante. L'edificio presenta una facciata a capanna, una pianta longitudinate con una sola navata e tre cappelle per lato, una profonda zona presbiteriale coperta da una volta a botte unghiata, concludendosi in un abside rettangolare con botte unghiata, in assoluta continuità con la zona presbiteriale. Ai lati di quest'ultima si aprono, tramite tre archi a tutto sesto, due ampie cappelle con copertura piana, che disegnano uno pseudo-transetto. L'esterno dell'edificio sacro è in pietra a vista, mentre l'interno, completamente intonacato, vede alzati bianchi e nervature architettoniche giallo paglierino.
La chiesa di San Giovanni Battista ha origini molto antiche: sembra che sia stata costruita tra il IX e il X secolo, di dimensioni molto ridotte rispetto a quelle attuali.
La facciata è spettante la valle entro cui scorre l'austrada A1 e la zona presbiteriale sorge, rialzata, sull'antico abitato. Si giunge al portale d'accesso percorrendo una scalinata in pietra, che va a colmare il dislivello tra il piano della facciata e quello della strada antistante. L'edificio presenta una facciata a capanna, una pianta longitudinate con una sola navata e tre cappelle per lato, una profonda zona presbiteriale coperta da una volta a botte unghiata, concludendosi in un abside rettangolare con botte unghiata, in assoluta continuità con la zona presbiteriale. Ai lati di quest'ultima si aprono, tramite tre archi a tutto sesto, due ampie cappelle con copertura piana, che disegnano uno pseudo-transetto. L'esterno dell'edificio sacro è in pietra a vista, mentre l'interno, completamente intonacato, vede alzati bianchi e nervature architettoniche giallo paglierino.