Pianoro (BO), Strada Futa

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Pianoro (BO), Strada Futa

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 1946
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Pianoro (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Pianoro (BO), Strada Futa
Note
Pianoro si trova nell'Appennino a sud-est di Bologna; ci si arriva percorrendo la strada della Futa e passando per la frazione di Rastignano. Il territorio è articolato lungo due vallate poste sul torrente Zena e sul fiume Savena collegate fra loro che -a mano a mano- si elevano verso l'Appennino. Durante la seconda guerra mondiale il paese venne distrutto al 98% e in seguito ricostruito. La strada statale della Futa esce a nord di Firenze con il nome di "via Bolognese" e attraversa la frazione di Pratolino del comune di Vaglia. Prosegue nei comuni di Vaglia, lambendone l'abitato, San Piero a Sieve, Barberino del Mugello, valica il Passo della Futa, tocca ancora Covigliaio ed entra in Emilia dopo aver valicato il Passo della Raticosa. In territorio emiliano tocca Monghidoro, Loiano, Pianoro e arriva a Bologna, a sud della città (nel Quartiere Savena), assumendo inizialmente la denominazione di "via Toscana" e proseguendo fino al centro della città con il percorso della storica via Santo Stefano.