Pianoro, Zula Vecchia: podere "la Casetta", coperchio di antico sarcofago

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Pianoro, Zula Vecchia: podere "la Casetta", coperchio di antico sarcofago

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Pianoro
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 10x15; negativo su pellicola 6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Pianoro, Zula Vecchia: podere "la Casetta", coperchio di antico sarcofago
Note
Pianoro si trova nell'Appennino a sud-est di Bologna; ci si arriva percorrendo la strada della Futa e passando per la frazione di Rastignano. Il territorio è articolato lungo due vallate poste sul torrente Zena e sul fiume Savena collegate fra loro che -a mano a mano- si elevano verso l'Appennino. Durante la seconda guerra mondiale il paese venne distrutto al 98% e in seguito ricostruito. La foto che qui viene riproposta fu scattata da Luigi Fantini presso il podere "la Casetta" (località Zula Vecchia) dopo che il coperchio del sarcofago fu qui trasferito dalla casa "Roncobiancano" (cfr. nn. inv. FANT 0756/0760). Tale reperto aveva una storia assai curiosa. Nel 1958 Fantini stava compiendo una delle sue numerose ricognizioni in Appennino quando l'amico Mario Fanti gli fece notare lo "strano" abbeveratoio collocato nei pressi dell'edificio. Subito i due si resero conto che si trattava del coperchio rovesciato di un sarcofago di età romana. Entrambi fecero ricerche e dedussero che molto probabilmente il reperto poteva essere stato asportato da un'antica chiesa come quella che si trovava nel territorio di Pianoro (San Giovanni Battista del Castello).
I proprietari del fondo avevano poi deciso di rimuoverlo da quel podere per collocarlo appunto a Zula Vecchia.