Pianta generale degli attuali Istituti dell'Università di Bologna
Pianta generale degli attuali Istituti dell'Università di Bologna
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
s.l., 1920 c.
Oggetto
positivo fotografico
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo fotografico incollato su cartoncino nero
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
19,5x26 (cartoncino); 16,7X22,5 (immagine)
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso del cartoncino “Montosi = L. 1”
“da A. Montosi”
NOTE DI BARUFFI: “Bologna / Pianta generale / degli attuali Istituti dell’Università / di Bologna / fotografia del piano degli edifici / (verso il 1920)”
“da A. Montosi”
NOTE DI BARUFFI: “Bologna / Pianta generale / degli attuali Istituti dell’Università / di Bologna / fotografia del piano degli edifici / (verso il 1920)”
Notizie storico critiche
Nel 1903 in virtù della prima convenzione tra Università, Stato e Enti locali per la realizzazione del piano di edificazione del quartiere universitario, divenuta legge nel 1899, fu avviata la costruzione di vari istituti.
Per opera di Flavio Bastiani - e su progetto di Alfonso Rubbiani – furono edificati l'Istituto di Anatomia e quello di Fisica in via Irnerio. I due stabili sono caratterizzati dall'uso massiccio di decorazioni in terracotta, ispirate a quelle dei palazzi bolognesi del Quattrocento. I lavori terminarono nel 1907. Iniziò anche, su progetto di Pasquale Penza e Flavio Bastiani, la costruzione dell'Istituto di Mineralogia, grande edificio porticato in stile neo-rinascimentale, disposto ad angolo tra la nuova via Irnerio e via Zamboni. A partire dal 1913 iniziarono le vaste demolizioni tra via San Giacomo e via San Leonardo, dove vennero costruiti (e completati, nel marzo 1915) la maggioranza dei nuovi edifici universitari previsti dalla Convenzione del 1910. La pianta ci offre uno spaccato dettagliato del nuovo assetto urbanistico della zona.
Per opera di Flavio Bastiani - e su progetto di Alfonso Rubbiani – furono edificati l'Istituto di Anatomia e quello di Fisica in via Irnerio. I due stabili sono caratterizzati dall'uso massiccio di decorazioni in terracotta, ispirate a quelle dei palazzi bolognesi del Quattrocento. I lavori terminarono nel 1907. Iniziò anche, su progetto di Pasquale Penza e Flavio Bastiani, la costruzione dell'Istituto di Mineralogia, grande edificio porticato in stile neo-rinascimentale, disposto ad angolo tra la nuova via Irnerio e via Zamboni. A partire dal 1913 iniziarono le vaste demolizioni tra via San Giacomo e via San Leonardo, dove vennero costruiti (e completati, nel marzo 1915) la maggioranza dei nuovi edifici universitari previsti dalla Convenzione del 1910. La pianta ci offre uno spaccato dettagliato del nuovo assetto urbanistico della zona.