Piazza del Mercato (ora Otto Agosto) 1778

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Piazza del Mercato (ora Otto Agosto) 1778

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Inventario
BRI 00591; BRI 00592
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Serie
Bologna antica - serie 5
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 84-a.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Piazza del Mercato, ora dell'Otto Agosto 1848
Note
Con il nome di Campo Magno o Campo del Mercato si intendeva l'ampia area coltivata e alberata a nord della città, che si estendeva dalle mura della penultima cerchia al limite della Montagnola. L'acquisto di tale terreno fu perfezionato nel 1219 dal Comune e dai rappresentanti delle Arti e delle Contrade per fornire un luogo idoneo al mercato del bestiame. Risalgono infatti alla seconda metà del XIII° secolo i primi contratti conosciuti stipulati in tale luogo. Col passare del tempo, il lato meridionale fu destinato all'apertura di strade e all'edificazione di abitazioni; mentre quello settentrionale divenne terreno di riporto, soprattutto per le macerie del più volte distrutto e ricostruito Castello di Galliera, creando un rialzo che è tuttora conosciuto come Montagnola. Successivamente, la piazza assunse diverse denominazioni: Piazza d'Armi (perchè vi si tenevano parate militari e le esercitazioni della Guardia Urbana); Piazza della Montagnola ed infine Piazza dell'Otto Agosto 1848 per ricordare la cacciata degli Austriaci da Bologna. Nei secoli, la piazza venne adibita anche a luogo per esecuzioni capitali. La più nota rimane forse quella di Giovanni De Rolandis, eseguita il 23 aprile 1796. Le sue spoglie e quelle del compagno Luigi Zamboni (suicidatosi in carcere) furono collocate in un'urna alla sommità della colonna che si ergeva nella medesima piazza. De Rolandis e Zamboni -cospiratori contro il papa e rivoluzionari bolognesi- furono i primi martiri bolognesi per la libertà.
La colonna di cui sopra in primo piano nella fotografia, conosciuta come Colonna del Mercato, era stata innalzata in onore del papa Alessandro VII e fu rimossa nel 1805.
Nel linguaggio comune bolognese, l'intera area è riconosciuta come "Piazzola" per il noto e popolare mercato settimanale che vi si svolge il venerdì.