Pietro Genovesi

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Pietro Genovesi

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Inventario
BRI / BOLOGNA F.C. 49
Autore

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
anni Venti sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
13,5x8,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto si riconosce la firma autografa del calciatore. Sul verso è ha annotato: "Genovesi al 1° scudetto nel 1925 / rossoblu"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Pietro Genovesi
Note
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale BRI / BOLOGNA F.C. fanno parte di una vasta documentazione di immagini relative alla squadra di calcio cittadina. Tale documentazione fu raccolta dal prof. Antonio Brighetti per il suo sterminato archivio sulla storia della città. Le fotografie riguardano i diversi campi sui quali il Bologna Football Club ha giocato, i calciatori e le squadre che si sono succedute dal 1909 fino ad un più recente passato. Molti sono anche i documenti archivistici, che però saranno sottoposti a diversa e successiva catalogazione. Il Bologna Foot Ball Club nacque ufficialmente il 3 ottobre 1909, presso la birreria Ronzani in via Spaderie, come sezione "per le esercitazioni di sport in campo aperto" del Circolo Turistico Bolognese, presieduto dal Cavalier Sandoni. Fu eletto Presidente Louis Rauch, un odontoiatra svizzero. Arrigo Gradi ebbe la nomina a capitano. Fu lui a introdurre la maglia rossa e blu, mutuandola dal collegio svizzero di Schonberg a Rossbach, dove era stato studente. L'iniziativa di fondare una squadra di football inglese era stata di Emilio Arnstein, un giovane di origine boema arrivato a Bologna l'anno prima. Pietro Genovesi (Bologna,1902 – 1980) vestì la maglia del Bologna dal 1919 al 1933, collezionando in totale 250 presenze e 35 reti. Con i rossoblu vinse due scudetti: nel 1925 e nel 1929.
In Nazionale totalizzò dieci presenze tra il 1921 e il 1929; nel suo palmarès figura il bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam 1928. Giocò anche in Nazionale B, nella prima partita della rappresentativa; riportò inoltre la vittoria della Coppa Internazionale 1927-1930.
Dopo il ritiro dal calcio giocato, intraprese l'attività di allenatore e fu per due brevi periodi allenatore della squadra felsinea. Dal dicembre 1933 al 1934 guidò la squadra nella commissione tecnica con Angelo Schiavio e Bernardo Perin; nel gennaio 1946 fu allenatore in coppia con lo stesso Schiavio prima dell'arrivo di József Violak.