Pieve di Roffeno (Vergato), Pieve di San Pietro: antico fonte battesimale, particolare
Pieve di Roffeno (Vergato), Pieve di San Pietro: antico fonte battesimale, particolare
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FANT 0931
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Pieve di Roffeno (Vergato)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 10x15; negativo su pellicola 6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Pieve di Roffeno (Vergato), Pieve di San Pietro: antico fonte battesimale, particolare
Note
Luogo interessante e ricco di testimonianze antiche, Roffeno fu possedimento matildico e sede di un potente castello. La Pieve di San Pietro è una delle più suggestive ed antiche chiese romaniche della diocesi di Bologna. La data di costruzione non è nota anche se una lapidetta infissa nei muri della chiesa ne ricorda la ricostruzione nel 1155 e si può quindi supporre che, già nell'XI secolo, sorgesse nello stesso luogo una chiesa dedicata al più noto ed importante martire della Chiesa. Di grande interesse sono la torre di guardia, l'abside semicircolare in arenaria, il fonte battesimale e un suggestivo, antico cortile. In questa fotografia è documentato il fonte battesimale. Luigi Fantini scrive che attribuire una datazione certa alla vasca non è facile: potrebbe risalire ad epoca protoromanica o ad età barbarica, ma è anche possibile che il suo primitivo uso fosse un altro. Le sue dimensioni, infatti, non paiono corrispondere con quelle in uso per il battesimo così come veniva praticato in quei tempi, ovvero, per immersione. Al pari del famoso Catino di Pilato conservato nel complesso bolognese di Santo Stefano, avrebbe potuto servire come bacile per la raccolta delle offerte in natura che veniva organizzata in determinate occasioni liturgiche. In questa fotografia è ben evidente il particolare con motivo ornamentale di delfini uniti per la coda.