Porretta Terme (BO), Santuario della Madonna del Ponte

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Porretta Terme (BO), Santuario della Madonna del Ponte

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 2007
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Porretta Terme (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Quaranta sec. XX° (?)
Timbro di spedizione (Luogo e data)
(?), agosto 1951
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata verso Bologna. Il timbro di spedizione risulta abraso ed è dunque illeggibile. La data di compilazione risale al 13.8.1951.




Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Porretta Terme (BO), Santuario della Madonna del Ponte
Note
Porretta è una nota stazione termale e un centro di villeggiatura dell'Appennino Bolognese, al confine fra Emilia e Toscana nel comune di Alto Reno Terme. La storia di Porretta è vastissima e molto articolata e corrisponde essenzialmente alla storia delle sue terme. Le strutture ricettive sono numerose. Il singolare edificio a pianta ottagonale è la chiesa della Beata Vergine del Ponte, situata sulla strada statale Porrettana in direzione Pistoia. Il culto legato alla devozione dell'immagine della Madonna ha radici molto antiche: da alcuni viene fatto risalire al 1249. La prima costruzione del futuro Santuario consisteva in una Maestà la cui parete di fondo era costituita dalla roccia su cui era dipinta la Madonna. Tra il 1578 e il 1585 l'originario edificio venne trasformato in un piccolo oratorio. Nel 1613 iniziò la tradizione, che prosegue tuttora, di trasportare l'immagine della Madonna nel periodo delle rogazioni alla Parrocchia di Porretta, per poi riportarla al Santuario il giorno dell'Ascensione, tradizione che deriva da quella analoga della Madonna di San Luca a Bologna. I lavori per la ricostruzione completa del tempio iniziarono nel 1855, ma furono lunghi e difficoltosi a causa della parete rocciosa che occupava il sito dove ora sorge il nuovo Santuario. All'interno della chiesa si trovano alcune opere interessanti di pittori bolognesi, quali Samoggia e Guadassoni, e molti ex voto a testimonianza dei numerosi eventi miracolosi attribuiti negli anni alla Madonna del Ponte.