Porretta Terme (BO), stazione ferroviaria e monumento ai Caduti

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Porretta Terme (BO), stazione ferroviaria e monumento ai Caduti

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 2021
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Porretta Terme (BO)
Luogo e anno di edizione
Terni, Porretta Terme (BO), s.d.
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Porretta Terme (BO), 8.8.1954
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Porretta Terme a Benevento. Il timbro di spedizione risale all'8.8.1954.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Porretta Terme (BO), stazione ferroviaria e monumento ai Caduti
Bibliografia
http://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-ai-caduti-nelle-guerre-mondiali-porretta-terme
Note
Porretta è una nota stazione termale e un centro di villeggiatura dell'Appennino Bolognese, al confine fra Emilia e Toscana nel comune di Alto Reno Terme. La storia di Porretta è vastissima e molto articolata e corrisponde essenzialmente alla storia delle sue terme. Le strutture ricettive sono numerose. A partire dalla seconda metà dell'Ottocento, la stazione ferroviaria del paese divenne uno scalo di primo piano a livello nazionale, passaggio obbligato nel collegamento tra l'Italia Centrale e Settentrionale. La Ferrovia contribuì in modo determinante allo sviluppo economico e sociale delle popolazioni della Valle del Reno, rompendo il loro antico isolamento.
Fra i progettisti a cui venne affidata la realizzazione della strada ferrata grande rilievo ebbe l'ingegnere francese Jean Louis Protche a cui è dedicata l'attuale Piazza della Stazione di Porretta Terme.Il monumento ai Caduti è opera dello scultore faentino Ercole Drei: fu realizzato tra il 1922 e il 1923. L'opera si sviluppa su una base quadrata in arenaria, sul retro della quale è inserita una piccola fontana: il getto d’acqua si raccoglie in un piccolo bacino semicircolare e vuole ricordare il pianto dei superstiti per i Caduti. Sopra la base, poggiano un blocco squadrato e il piedistallo in marmo che sostiene un gruppo scultoreo in bronzo. Il memoriale è costituito da un soldato caduto, accasciato dietro un altro soldato nudo che, marciando e stringendo in pugno la vittoria alata, si slancia verso l’alto e rappresenta lo spirito di sacrificio e il senso del dovere dei soldati italiani. Il monumento fu inaugurato con solenne cerimonia il 10 agosto 1924. Nel 1940 la scultura in bronzo rischiò di essere rimossa e fusa per reperire materiale per l’industria bellica.