Pragatto (BO), Santuario di Passavia

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Pragatto (BO), Santuario di Passavia

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 823, 824
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Pragatto (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Crespellano (BO), 13.8.1958
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Esistono due esemplari. Quello contrassegnato con il n. di inv. BRI / BO PROVINCIA 823 è viaggiato da Crespellano a Quarto di Sopra. Il timbro di spedizione risale al 13.8.1958
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Pragatto (BO), Santuario di Passavia
Note
Pragatto è la frazione più vicina a Crespellano, tanto da rendere le due località pressoché indistinguibili. Gli abitanti suddividono la località in Pragatto basso (il nucleo abitativo vero e proprio situato in pianura) e Pragatto alto (la zona collinare sovrastante con riferimento particolare agli immediati dintorni dell'antica chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente). Il Santuario della Madonna di Passavia si trova ai piedi della collina. L'immagine della Vergine che vi si venera è una copia cartacea della miracolosa Madonna collocata a Passau, in Baviera, sopravvissuta ad un incendio nel 1662. Dapprima la Madonna di Pragatto era stata posta su una quercia ma, dalla seconda domenica di luglio del 1670, fu trasferita in una cappella appositamente costruita. Nel 1817, visto il costante e crescente flusso di fedeli, l'allora parroco decise di erigere l'odierno santuario, dove è tuttora conservata attorniata da due grandi sculture di angeli. Il sacro edificio -progettato dall'architetto Angelo Venturoli e compiuto nel 1837- si presenta a croce greca con cupola.