Digital Humanities | Pro Divi Mamantis Nova Domo

Notizie storico artistiche

Datazione

inizi sec. XX°

Luogo e anno di edizione

Bologna, 1905

Stampatore

Lit. Succ. Thumb, Bologna

Oggetto

Positivo

Forma Specifica dell'Oggetto

litografia policroma, cartolina postale

Misure immagine (in cm; hxb)

9x14

Indicazione di colore

policromia

Iscrizioni

Sul recto è riprodotto un testo firmato dal Cardinale Svampa, Arcivescovo di Bologna. Sui tre esemplari compare un numero stampigliato, molto probabilmente riferibile ad una serie. Solo la copia contrassegnata con n. inv. BRI 01950 è compilata, ma non è stata affrancata e non reca i dati del destinatario: ad evidenza, era contenuta in una busta.

Fondo/Raggruppamento

Antonio Brighetti

Soggetto o iconografia

Pro Divi Mamantis Nova Domo - Lizzano in Belvedere 1905

Note

La cartolina si riferisce alla costruzione della nuova chiesa parrocchiale di San Mamante a Lizzano in Belvedere, in provincia di Bologna. La Pieve è di antichissima istituzione: la prima traccia di documenti scritti risale infatti ai tempi dei Longobardi, il che fa presumere che abbia origini molto più remote. Dal Quattrocento alla seconda metà del Seicento la chiesa fu sottoposta a numerosi restauri e ricostruzioni vere e proprie. Nel 1911 furono iniziati i lavori che diedero vita alla chiesa attuale, completata solo nel 1935. L' edificio è a tre navate, che convergono verso il grande altare ubicato proprio di fronte al portone principale. La dedicazione a San Mamante di Cesarea fu attribuita forse in periodo bizantino, dal momento che il paese si trovava sotto l'influenza dell'Esarcato di Ravenna.