Procolo Isolani

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Procolo Isolani

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Inventario
MISC. / Not. 006

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
dopo il 1860
Serie
Ritratti di nobili e notabili bolognesi
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Materia e tecnica
albumina
Misure immagine (in cm; hxb)
9x5,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso del cartoncino di supporto è riportato il nome e, al centro, compare il timbro dello studio fotografico. "GZ" sta per Giuseppe Zucchini. Le lettere sono sormontate dalla corona comitale.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Procolo Isolani
Bibliografia
"Fotografia & fotografi a Bologna 1839-1900", a cura di Giuseppina Benassati e Angela Tromellini, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992.
Note
Questa e altre novantanove fotografie dello stesso formato sono collezionate in un album familiare già di proprietà della marchesa Sofia Monti Casignoli. Si presentano come un vero e proprio "campionario" della buona società bolognese ritratta immediatamente dopo l'Unità d'Italia. I protagonisti sono nobili e professionisti, quasi tutti identificabili grazie ai loro nomi riportati a mano, con precisione, per ogni soggetto. I ritratti fotografici sono stati realizzati a figura intera, in "studi" alla moda e documentano piacevolmente il decoro e il potere delle classi agiate cittadine (quella nobile e quella borghese) dell'epoca. Come si apprende dal sito della Certosa di Bologna, Procolo Isolani era figlio di Gaetano e di Luigia Rusconi. Nato il 22 settembre 1841, fu consigliere comunale per due consecutivi mandati elettorali, nel 1895 e nel 1902, e per oltre venticinque anni fu presidente del Consiglio d’Amministrazione della Cassa di Risparmio. E’ ricordato anche per la sua opera in campo sociale, e particolarmente per la lunga cura che dedicò, prima come ispettore, poi come direttore e infine come presidente, agli Asili Infantili di Carità. Morì celibe, “dopo lunga malattia, munito dei conforti di Nostra Religione”, il 24 settembre 1917.